Bere per dimenticare, non più solo un detto, ma anche una realtà offerta dalla catena Kimpton Hotels per chi, all’aeroporto di Heathrow Londra vedrà il volo posticipato o addirittura cancellato.

All’arrivo in albergo altro non si dovrà fare che presentare alla reception la prova dell’avvenuto disagio e riscuotere la ricompensa.

L’iniziativa è stata adottata nel corso di agosto, mese nel quale sono stati elevati i problemi negli aeroporti, in particolare a causa di scioperi, carenza di personale e malattie Covid. In una sola settimana, a inizio mese, l’aeroporto in questione, il più trafficato della Gran Bretagna, ha registrato perdite per 321 milioni di sterline.

Certamente un buon metodo per addolcire la pillola per i tanti viaggiatori che hanno avuto problemi magari proprio nel loro sospirato periodo di relax, ma anche un ottimo spot per il vino in generale, che non a caso da sempre è considerato un supporto, una coccola, capace di addolcire anche le situazioni più sgradevoli.

L’iniziativa è stata annunciata sui canali social della catena, che su Twitter ha scritto: “Annuncio importante: Volo in ritardo? Cancellato? Festeggiate con noi! A partire da questo fine settimana, se il vostro volo è stato ritardato o cancellato, vi verseremo un bicchiere di vino (lo chiamiamo “bevanda di supporto emotivo”) al check-in! Sappiamo che è dura là fuori!”.

Sempre la stessa catena di alberghi, questa volta negli Stati Uniti e per sole 11 sue strutture, ha adottato un’altra misura che tende a voler rilassare i clienti per gli stress causati dal gran caldo estivo, garantendo una ulteriore dose di fresco e servizi all’interno delle proprie strutture.

Con il pacchetto proposto e denominato <Chill the Eff Out> si ha diritto a drink rinfrescanti, ghiaccio e tutta una serie di servizi e attenzioni volte a dare refrigerio compreso un ventilatore personale mobile, asciugamani ghiacciati su richiesta e temperatura dell’aria condizionata settata sui 18 gradi (e questa per la verità non è una grande proposta in ottica di riduzione dei consumi nella lotta al cambiamento climatico).

Attenzioni e campagne che sicuramente addolciscono il soggiorno a vari fruitori, ma soprattutto sono risultate essere validi strumenti di marketing e pubblicizzazione per le catene che li hanno ideati.