Sì, è tempo di basilico. Un ingrediente dalla forte personalità che può donare un piacevole aroma, colore e brillantezza al cocktail. Ovvio, occorre conoscerlo e saperlo maneggiare.
Di certo, il drink a base basilico più rinomato è il Gin Basil Smash, inventato nel 2008 da Joerg Meyer fondatore e proprietario del Le Lion Bar de Paris. La struttura è quella di un Sour, quindi gin-limone-zucchero, con l’aggiunta di parecchie foglie di basilico fresco. Però, a differenza dei classici Sour, si prepara senza albume.
Ricetta
Tecnica: Shake and Strain Bicchiere: Tumbler basso
Ingredienti: 60 ml London Dry Gin 30 ml Succo di Limone fresco 15 ml Sciroppo di zucchero 8 foglie di basilico fresco
Ora, impara una nuova ricetta: il Kiwi-Basil-Jalapeño Smash di Muddle & Wilde.
La ricetta del Kiwi-Basil-Jalapeño Smash di Muddle & Wilde
Tecnica: Build Bicchiere: Old Fashioned Ingredienti: 15 ml sciroppo di lime e Jalapeño Muddle&Wilde mezzo kiwi in rondelle 5 foglie di basilico 15 ml succo di lime fresco 60 ml gin
Ondina Basil Smash è un drink molto semplice e primaverile, dal colore intrigante e dal profumo inconfondibile.
“Siamo onesti, non è altro che un Gin Basil Smash nel segno dell’Italia, con un prodotto del nostro territorio distribuito da Campari”, spiega Alex Chierichetti.
Bicchiere: Tumbler basso (ma noi preferiamo la versione in coppetta)
Ingredienti:
60 ml gin Opificium
22,5 ml succo di limone fresco
10 ml sciroppo di zucchero
12 foglie di basilico
Preparazione: Pestare leggermente le foglie di basilico. Nello shaker già colmo di ghiaccio, versare tutti gli ingredienti e agitare con vigore. Filtrare la miscela, con uno strainer, all’interno di un tumbler basso.
Mixology Expert è giornalista freelance, docente e consulente per aziende e locali. Ha iniziato la sua carriera con il mensile Bargiornale e, seppur con qualche variazione sul tema, si è sempre occupata di bar, spirits e cocktail. Oggi scrive di mixology e affini su VanityFair.it e Il Messaggero.it.
Chiamata spesso come giudice di concorsi di bartending, ha ideato e condotto il primo master di Spirits and Drinks Communication.
Da novembre 2019 è la responsabile della sezione bere miscelato del nostro ApeTime Magazine.
Per 15 anni è stata la prima firma in ambito mixology del mensile Mixer, organo di stampa della FIPE, per il quale ha ideato diverse rubriche, tra cui il tg dell'ospitalità (Weekly Tv) e History Cocktail, ancora attive e oggi in mano agli ex colleghi di redazione.