L’Università della birra propone un corso di Evoluzione del Food & Beverage in Italia dedicato ai professionisti del settore
L’Università della birra, aperta a Milano nel 2019 da Heineken Italia, ha avviato il nuovo progetto formativo partendo da una considerazione. A causa della pandemia sono mutate anche le abitudini più semplici di ciascuno di noi come andare a fare colazione al bar o fuori a cena con gli amici. Con gli esercizi commerciali chiusi per lungo tempo, l’Ho.re.ca, il settore che si occupa della distribuzione di alimenti e bevande a queste attività, ha subito pesantissime perdite economiche che ammontano, secondo le stime, a più di 34 miliardi nel 2020 e a oltre 6 nei primi mesi del 2021. Si contano inoltre circa 22 mila imprese chiuse e 243 mila dipendenti che hanno perso il lavoro. Una crisi quella del “fuori casa” la cui portata emerge anche analizzando i dati relativi alla filiera della birra. Dopo 10 anni d’incontrastata crescita (+35% nei volumi di produzione con una ricchezza generata lungo tutta la filiera di 9,5 miliardi di euro nel 2019), ha infatti visto un crollo tanto nella produzione (-8,4%) quanto nei consumi (-11,4%).
Con l’allentamento delle misure per il contenimento della pandemia e la riapertura di bar, pub, ristoranti e pizzerie, l’Ho.re.ca. inizia a vedere alcuni segnali di ripresa dopo una crisi che non ha precedenti nella storia moderna e, per questo motivo, ha richiesto e richiede, interventi straordinari. Le abitudini di consumo sono cambiate e quindi quali sono gli scenari e le prospettive economiche che attendono gli operatori del settore nei prossimi tre anni? Quali le insidie e quali le nuove opportunità nel post-Covid? E quali infine le nuove competenze richieste?
Per rispondere a tutte queste domande, fornendo un aiuto concreto ai professionisti del settore, l’Università della birra, aperta a Milano nel 2019 da Heineken Italia, ha avviato il nuovo progetto formativo “Evoluzione del Food & Beverage in Italia”. Un percorso ideato in collaborazione con la LIUC Business School dell’Università Cattaneo che servirà a fornire agli operatori gli strumenti necessari per riconoscere i rischi e le opportunità adeguandosi ai nuovi trend di consumo.
Il corso di Università della birra: i dettagli
Articolato in un ciclo di cinque workshop, fruibili in aula e online, prevede una serie d’incontri per discutere sul futuro del settore con docenti universitari e manager delle più rinomate aziende italiane. Nel corso di ciascun meeting verranno affrontate tematiche relative allo scenario generale, ai cambiamenti in atto nel food&beverage ed alle problematiche che impattano le principali funzioni del settore Ho.re.ca.
Ai partecipanti sarà proposto di valutare l’efficacia degli sforzi messi in campo, di individuare le migliori strategie per aumentare il proprio fatturato e di proporre interventi su quelle che sono le aree aziendali da sviluppare o in maggior difficoltà.
Il progetto ha visto il via con il primo incontro dal titolo “Scenari e prospettive economiche: quali direzioni per i prossimi tre anni?”, svoltosi lo scorso 2 luglio. Il secondo appuntamento invece è previsto per il 1° ottobre e s’intitolerà “Come stanno cambiando gli stili di vita e di socialità e gli effetti sui modelli di consumo”.
Il terzo webinar si focalizzerà su “I trend in atto nella distribuzione di cibo e bevande” fornendo una pluralità di esempi che serviranno ad introdurre i partecipanti alle tecniche di ricerca, analisi e comprensione dei trend, mentre a novembre nell’incontro “Snelli e agili: le due vie per rilanciare il business” si parlerà di competitività aziendale. A dicembre il meeting relativo a “L’impatto del digitale nel modello di vendita: da venditore a consulente del cliente” chiuderà il ciclo di workshop dell’Università della birra.
Un progetto che ha come obiettivo quello di far condividere esperienze e conoscenze fra i professionisti del settore mettendo a loro disposizione tutti gli strumenti necessari per muoversi con agilità in una realtà che, causa pandemia, negli ultimi mesi è mutata, offrendo così la possibilità di uscire dalla crisi cogliendo le opportunità offerte dai primi segnali di ripresa economica.
LEGGI ANCHE
