Cinque tappe imperdibili a Barcellona per tutti i cocktail lovers che hanno in programma un viaggio nella capitale catalana.
Barcellona, caput mixology. Se il Paradiso, con il suo primo posto nella World’s 50 Best Bars, ormai è celeberrimo, alcuni più recenti locali (come Galileo e Monk) oggi come oggi in Italia non li conoscono ancora in molti. Ma meritano una visita. E per aiutarti, ecco una mappa.
Visitare Barcellona ormai vuol dire anche fare un tour di cocktail bar. Qui, i 5 locali top da provare.
Paradiso (clicca qui per il video)
Tra i drink provati, ti consiglio l’Evolution Negroni (clicca qui, guarda il video!).
Prenota, perché la coda è -più che spesso- praticamente infinita!
GUARDA IL VIDEO DEL SUPER COOL MARTINI! (clicca).
C/ Rera Palau, 4. Barcellona.
Sito web: www.paradiso.cat
IG : @Paradiso_barcelona
Nuts Indulgence Club
La facciata del Nuts Indulgence Club di Barcelona, aperto dall’italiano Lázaro Rosa Violán e dal suo partner, il designer Josep María Morera, è in pietra. Lo spazio interno (di appena 65 metri quadrati) è eclettico, con arredi recuperati un po’ ovunque, da Parigi ad Amsterdam, da Bordeaux a Venezia. Ecco quindi velluti italiani e vetrate galliche, per esempio. Siamo nel quartiere dell’Eixemple, accanto ai famosi Sips e Dry Martini.
C/ Muntaner, 147. Barcellona.
Sito web: www.nutsindulgenceclub.com
IG: @nutsindulgenceclub
Sips (e Boadas)
A dirla tutta, avrei voluto andare a vederlo ma Simone Caporale mi ha dirottata nel suo nuovo (storico) locale: Boadas, il più antico cocktail bar della città, all’angolo tra la Rambla e Carrer Tallers. CLICCA QUI PER VEDERE IL VIDEO!
Inaugurato nel 1933 da Miguel Boadas, nato a Cuba nel 1895 da genitori catalani che avevano raggiunto l’Eldorado caraibico per cercare fortuna, è nato con lo scopo di portare a Barcellona il Floridita dell’Avana.
Ma torniamo a Sips, terzo migliore cocktail bar del mondo.
Aperto da Simone Caporale, responsabile della consacrazione dell’Artesian Bar di Londra per quattro volte come miglior bar del mondo nel già citato World’s 50 Best Bar, e dall’amico e collega Marc Álvarez, manager dei bar di El Barri (il progetto di Albert Adrià) è perennemente pieno. Prenota!
Sips
C/ Muntaner, 108
IG : @sips.barcelona
Monk (clicca qui per vedere food&drink)
Progettato dagli architetti che hanno firmato pure il Paradiso, Monk è un restaurant cocktail bar nascosto dietro a un negozio di alimentari pakistano con un dance club a sua volta nascosto. Scese le scale, ci si ritrova in uno spazio pieno di archi e volte del XVIII secolo dominato da un lungo bancone. In fondo alla sala, dietro alle tende blu, si cela un secondo locale, aperto dalle 22, pensato per fare socializzare gli ospiti. Un locale nel locale, dove ci sono sempre dj-session dal vivo e i drink sono alla spina. Vale la pena visitarlo.
C/ Abaixadores, 10. Barcellona.
Sito web: www.monkbarcelona.com
IG: @monkbcn
Galileo (clicca qui per vedere uno dei cocktail)
Cocktail e cucina, nel segno dell’Italia e della contaminazione. In formato tapas. Con risultati eccellenti. Basti dirti che è stato premiato con la medaglia d’oro dalla classifica migliore restaurant cocktail bar di Spagna nel 2022.
Ispirato da Galileo Galilei, convinto assertore che arte e scienza dovessero collaborare in parallelo per ottenere un risultato perfetto, questo locale si caratterizza per un’anima italo-spagnola, un ambiente raffinato e un servizio elegante con uno staff attento al cliente.
Clicca qui per vedere il twist del Moscow Mule dal Galileo.
Carrer d’Aribau, 152 Barcellona.
Sito web: www.galileobar.com/