Lo sapevate che, oltre a quella del vino, c’è una Toscana da bere che va altrettanto forte?
Pietrasanta ospiterà la prima edizione del Tuscany Spirit Festival una due giorni dedicata alla cultura del bere di qualità
Si tratta della Toscana degli ‘Spirit’, quella dei preziosi maestri artigiani della liquoristica e della distillazione che, grazie all’eccellenza dei propri prodotti, stanno portando la regione ai vertici nazionali e, in alcuni casi, internazionali.
Nasce proprio da questo assunto, con la sua prima scintillante edizione, il Tuscany Spirit Festival, una due-giorni che, nel parco dell’affascinante ex-convento di San Francesco a Pietrasanta, domenica 21 e lunedì 22 maggio, farà conoscere al grande pubblico e agli addetti del settore questi splendidi ambasciatori del gusto toscano.
Protagonisti assoluti saranno gli Spirit, ovvero una ricca gamma di prodotti, in questo caso rigorosamente toscani, che troveremo in degustazione al Festival: gin, vermut, amari, vodka, china, bitter, cocktail pronti da bere, vini aromatizzati o fortificati, poi ancora oli essenziali, liquori e distillati di varie tipologie.
E gli organizzatori, per avvicinare all’argomento Spirit il più vasto pubblico possibile, hanno pensato di offrire una giornata all’aria aperta, a ingresso rigorosamente libero e gratuito, sia agli addetti del settore e agli appassionati che alle famiglie, ai giovani, e a tutti quelli che magari sono meno interessati al tema della manifestazione.
E in che modo ci sono riusciti? Separando il Festival in due sezioni: il Parco, accessibile a tutti, e L’area Tecnica dei vari banchi d’assaggio, con ingresso a 20 euro.
Dalle 12 alle 20 (fino alle 19 il lunedì) chiunque potrà così trascorrere la propria giornata negli splendidi e vasti prati verdi del giardino storico del convento, tra antichi colonnati intervallati da piante e fiori, musica di qualità in diffusione e concerti dal vivo, magari prendendo possesso di uno dei plaid da pic-nic del Festival.
Si potrà così pranzare o fare merende grazie ai punti-ristoro con specialità rigorosamente toscane, dai tordelli versiliesi alla zuppa alla frantoiana, dai diversi panini gourmet alle patatine fritte fino ai taglieri di salumi e formaggi. Durante tutta la giornata è aperto il bar e cocktail bar.
Con 20 euro, ovviamente solo per i maggiorenni, si entrerà in possesso del braccialetto che darà diritto alle degustazioni libere ai vari banchi d’assaggio dell’Area Tecnica, sotto un coreografico pergolato proprio al centro del parco. Alla manifestazione hanno dato la propria adesione i migliori produttori della regione.
Due sono invece le masterclass, alle ore 15, tenute da autorevoli docenti, alla scoperta di prodotti toscani e cultura del bere consapevole e di qualità: la prima è “Il Vermut in Toscana” (domenica), la seconda “Dal Ginepro al Gin Toscano” (lunedì).
Due appuntamenti, alle 16,30 e alle 17,30 di entrambe le giornate, dedicati ai bartender e alla loro presentazione (con possibilità di assaggio) dei 4 Cocktail del Tuscany, pensati e realizzati per il Festival da quattro selezionati cocktail bar di Pietrasanta: Caffè al Teatro, Lab, Paradis Pietrasanta e B’Art.
Lunedì 22, chiusura in grande stile presso il prestigioso Ristorante Filippo: lo chef Andrea Papa, in un intrigante percorso gastronomico, abbinerà 5 piatti a 5 cocktail del Festival, per una cena di gala (prenotazioni al locale) che vedrà protagonista la cucina d’autore e, ancora una volta, gli Spirit del Tuscany.
In caso di mal tempo la manifestazione si svolgerà regolarmente negli spazi interni dell’ex-convento.
