Vino e mixology: è amore. Il binomio non è ancora una moda, ma senza dubbio è una tendenza. E i segnali arrivano da più parti.
Vino e mixology, mix vincente.
Dopo anni di scetticismo e perplessità nei confronti delle opportunità legate al mondo del bere miscelato, le aziende del vino hanno capito che promuovere il consumo del prodotto anche come ingrediente di cocktail aiuta ad aumentare il volume di vendite, ad accrescere la notorietà del brand e a raggiungere potenzialmente nuovi clienti.
VINO E MIXOLOGY, I SEGNALI DEL BOOM
Non solo le aziende investono sempre più in ricettari e in serate a tema, ma anche le manifestazioni di settore cavalcano il trend e aprono le porte al mondo dei cocktail con il vino. Così al Vinitaly ci sarà per la prima volta un padiglione dedicato alla mixology, mentre alla quindicesima edizione del Wine&Thecity di Napoli arriveranno cocktail a base bollicine.
“Lo champagne deve essere raffreddato per bene prima di essere versato altrimenti sarà caldo e schiumoso”, spiega Simone Baggio, titolare dell’Alchimista, un bistrot e cocktail bar a Castelfranco Veneto.