Il Barcellona Beer Challenge 2021, concorso riservato alle birre artigianali, regala ben 43 medaglie ai produttori artigianali Italiani.
Sono stati pubblicati i risultati dell’importante concorso riservato alle birre artigianali che si svolge a Barcellona ed è giunto alla sesta edizione. Se negli scorsi anni i prodotti italiani avevano ottenuto degli ottimi risultati, quest’anno si può parlare di un’autentica pioggia di medaglie: sono infatti arrivati 18 ori, 13 argenti e 12 bronzi a premiare la qualità della produzione birraria nostrana.
A questo appuntamento hanno preso parte 232 birrifici provenienti da tutto il mondo per un totale di 1167 birre che sono state suddivise in 60 categorie: un numero di partecipanti mai registrato in precedenza. Per premiare il lavoro dei mastri birrai che danno vita a stili brassicoli alternativi, sono infatti stati ammessi alla competizione prodotti del tutto originali realizzati utilizzando, ad esempio, anguria (in Italia proposta dal birrificio pugliese B94) o vaniglia.
Entrando nel dettaglio, sono state ben 21 le aziende brassicole italiane che sono riuscite a salire sul podio. Bionoc e Serra Storta, con 5 medaglie ciascuno, i birrifici nostrani più premiati. Da sottolineare anche l’ottimo risultato del Torre Mozza che ha conquistato il premio di miglior birrificio debuttante.
BIRRIFICIO BIONOC
Il produttore trentino Bionoc è tornato a casa con due ori, un argento e due bronzi: tre di queste medaglie sono arrivate da una sola categoria, quella delle European Sour Ale. L’oro è andato alla Albicoppe (realizzata con l’aggiunta di albicocche), l’argento alla Spontanea (che prende il nome dal fatto di essere lasciata fermentare spontaneamente, senza l’aggiunta di lieviti) e il bronzo alla Impombera (sour ai lamponi). Gli altri riconoscimenti sono stati ottenuti grazie alla Lipa (oro nelle English IPA) e alla Mr Miel (bronzo nelle birre realizzate con fermentabili alternativi: in questo caso il miele).
BIRRIFICIO SERRA STORTA
Medesima distribuzione delle medaglie per il birrificio milanese Serra Storta. Il primo oro è stato conquistato nella categoria Kölsch e Dortmunder Export grazie alla Erica che ha preceduto un’altra birra italiana: la Cinque de La Villana già prima nella stessa categoria nel 2020. Il secondo oro è arrivato grazie alla Bianca capace di sbaragliare la concorrenza delle altre Weizen iscritte alla gara. A completare il successo sono arrivati l’argento della Alba (birre affumicate) e i bronzi della Zante (Amber Malty European Lager) e della Rosmary (Witbier).
BIRRIFICIO TORRE MOZZA
Come accennato in precedenza, è doveroso segnalare il successo del giovane birrificio Torre Mozza insignito del titolo di miglior debuttante dell’anno. Il produttore veneto è riuscito nell’impresa grazie a due ori e un argento. La Koller (una Keller) si è classificata al primo posto tra le Amber Bitter European Beer e la Middleway (una White India Pale Lager) ha trionfato fra le birre “crossover”. La Oscar Mild (una Mild) infine è salita sul secondo gradino del podio tra le Brown British Beer.
Questi sono solo alcuni dei riconoscimenti ottenuti dai birrifici italiani che, come visto, hanno portato a casa un bottino complessivo composto da ben 43 medaglie fra ori, argenti e bronzi. Un risultato prestigioso a conferma dello stato di salute della filiera italiana che, nonostante le difficoltà provocate dalla pandemia, nei diversi stili birrari continua a proporre prodotti unici la cui qualità viene sempre più apprezzata anche su importanti palcoscenici internazionali.
