HomeBirraIl giro del mondo in birra: Andorra e il Boris Craft Beer

Il giro del mondo in birra: Andorra e il Boris Craft Beer

Alla scoperta della produzione birraria in Andorra con il birrificio Boris Craft Beer

La birra si sa è una delle prime bevande ad essere state inventate dall’uomo come dimostra la recente scoperta in Egitto del birrificio più antico del mondo risalente al 3000 a.c. circa: a questo fatto, specie negli ultimi anni, si è unita una produzione birraria sempre più diffusa che ora coinvolge anche gli Stati più piccoli del mondo.

Il Principato di Andorra, incastonato fra i Pirenei, sesto Paese più piccolo d’Europa per estensione con appena 77 mila abitanti, è fra i microstati che presentano almeno un birrificio sul proprio territorio.

Il Boris Craft Beer è situato nel villaggio de La Cortinada a 1300 metri d’altitudine e questo, per la produzione delle tre tipologie di birra del proprio portfolio (alle quali potrebbero aggiungersi un’ipa, una stout e una scotch), gli consente di utilizzare le salubri acque che sgorgano dalle sorgenti pirenaiche.

Si tratta di una piccola produzione artigianale: come riportato dal loro sito infatti vengono prodotti circa mille litri al mese e la distribuzione in ristoranti, bar e grande distribuzione si limita al territorio nazionale.

Boris Craft Beer, Andorra

La prima birra che troviamo è la Boris White Ale che s’ispira allo stile delle weiss tedesche e per questo presenta una ridotta gradazione alcolica, 4,9%, ed è molto dissetante. L’amaro del luppolo è pressoché inesistente mentre spiccano i tipici profumi di banana e agrumi che la rendono ideale per accompagnare il pesce e le carni bianche.

La Boris Golden Ale è invece realizzata secondo le regole di uno dei più conosciuti stili birrari inglesi di cui presenta il tipico colore dorato con aromi erbacei e agrumati. Birra non filtrata e rifermentata in bottiglia, grazie alla sua bassa gradazione (4,5%) è ideale per ogni momento della giornata e per accompagnare diverse portate durante i pasti.

Troviamo infine la stout della casa, la Boris Brown Ale: una birra che come tutte quelle realizzate utilizzando il malto tostato, ed un alto grado di fermentazione, presenta un gusto deciso nel quale spiccano aromi di cioccolato, caffè e caramello. Queste caratteristiche, unitamente ad una gradazione leggermente più alta (5,6%), la rendono ideale da abbinare alle grigliate di carne e al pesce azzurro.

Birra Andorra, Boris Craft Beer
Da sinistra: Boris Golden Ale, Boris White Ale e Boris Brown Ale

Il Boris Craft Beer è una realtà artigianale davvero piccola con i suoi mille litri prodotti mensilmente, ma non manca certo di spirito d’iniziativa: vengono infatti organizzati tour del birrificio con degustazioni delle tre tipologie di birra che vengono accompagnate da piatti tipici della tradizione gastronomica di Andorra e Spagna, e il tutto a soli 5 euro a persona.

L’obiettivo è determinato non solo il desiderio di far conoscere i propri prodotti ed il lavoro svolto per la loro realizzazione, ma anche dalla giusta ambizione a realizzare birre migliori dal punto di vista qualitativo perché come recita il sito dell’azienda: “fare una birra è molto facile, fare una buona birra è estremamente difficile”

Nicola Prati
Classe 1981. Subito dopo la maturità classica, inizia a collaborare con la ‘Gazzetta di Parma’ (2000): una collaborazione giornalistica che durerà otto anni. Contemporaneamente, dal 2005 al 2008, fa parte dell’ufficio stampa del Gran Rugby Parma. Successivamente, fra le altre esperienze lavorative, quella nell’ufficio comunicazione interna di Cariparma Credit Agricole e nella direzione relazioni esterne del gruppo Barilla. Le sue due più grandi passioni sono tutti gli sport e la musica. A queste, si aggiungono la lettura, i viaggi e la cucina. Collabora con ApeTime da gennaio 2021.

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