Panfuwa, i fluffy pancake giapponesi ora impazzano anche in Italia

Panfuwa è il nuovo format che ha portato per primo in Italia i fuwafuwa, pancake soffici giapponesi che da qualche tempo spopolano anche in alcuni paesi occidentali. E che ora sono un trend anche in Italia.

Chiamati soufflé pancake o fluffy pancake (pancake soffici, appunto) nel mondo anglosassone, i fuwafuwa sono pancake alti e morbidissimi, realizzati con impasto montato a neve e cotto a bassa temperatura, che possono essere farciti in tanti modi, dolci o salati, per essere gustati in qualunque momento della giornata. Quello di Panfuwa è un format inedito per il nostro Paese, ma il successo è stato immediato: dopo il lancio del primo locale a Milano meno di un anno fa, a pochi passi dai Navigli e dalle Colonne di San Lorenzo, l’insegna si è recentemente espansa con due nuovi indirizzi a Roma, in zona Prati, e Como, a ridosso delle mura del centro storico. Tutti presi d’assalto da migliaia di clienti sin dai primi giorni, grazie anche a una buona comunicazione su Instagram e TikTok. Ed è gia in programma a breve una quarta apertura.

Una soffice pausa di relax

“Penso che il successo del format sia dovuto all’attenzione e all’estrema cura che riponiamo nel prodotto, oltre che agli ambienti dei locali, pensati per far sì che il cliente possa godersi veramente il momento, libero dallo stress e dalla frenesia quotidiana. I fuwa pancake giapponesi richiedono infatti una preparazione di circa 15 minuti e quel tempo il cliente lo dedica a se stesso come una vera pausa”, spiega Luca Bertoloni, uno dei soci di Panfuwa.

Video: il locale Panfuwa di ComoSì, perché i fluffy pancake, nei tre locali, sono tutti fatti a mano a ogni ordinazione, direttamente al banco (dove chiunque può seguirne il processo di realizzazione, anche dalla vetrina), per garantire che siano sempre freschi, caldi e soffici. La ricetta è una speciale interpretazione di quella tradizionale giapponese: “Abbiamo studiato per circa un anno e mezzo prima di ottenere il pancake giapponese perfetto e per raggiungere l’eccellenza nella sua preparazione – continua Bertoloni – e ogni giorno continuiamo questo cammino alla ricerca degli ingredienti migliori”.

Pancake giapponesi, Nutella e mortadella

L’offerta (disponibile anche in modalità take away) è decisamente ricca e in grado di accontentare i palati più diversi. Fra i fluffy pancake dolci si va ad esempio dall’originale con burro al miele, zucchero a velo, panna e sciroppo d’acero a quelli – golosissimi – con Nutella, con frutta fresca e panna, al tiramisù o con cheesecake ai mirtilli (prezzi fra 7,90 e 10,90 euro). E poi ci sono le versioni salate (12,90-13,90 euro): stracciatella, pesto e pomodorini, oppure crudo, pesto e squacquerone, o ancora mortadella, pesto e burrata e infine salmone e avocado. Non sono da meno i “milkshake gourmet”, in quattro varianti di gusto (5,90 euro). Il menù è comunque in evoluzione, come sottolinea il co-titolare: “I clienti oggi ricercano qualità ed è per questo che continuiamo con il nostro team a sperimentare ingredienti di altissima qualità per migliorare ancora i condimenti che arricchiscono il prodotto”.

E non sono escluse evoluzioni anche per lo stesso format di Panfuwa, ancora giovanissimo. Così, attualmente per accompagnare i fluffy pancake sono proposte solo bibite analcoliche, ma in futuro potrebbero aggiungersi anche birre e altri drink.

In ogni caso, l’ambiente dei locali punta su un design moderno, informale e accogliente, dominato dal bancone dove vengono preparati i “fluffy” e dai tavolini, comodi e non troppo ravvicinati, circondati da dettagli divertenti come le lampade a forma di nuvola. Tutto, insomma, è studiato per essere “leggero” e rilassante. Non il lunedì, però, quando i locali sono di riposo; negli altri giorni sono aperti indicativamente dalle 10 alle 18, con alcune variazioni a seconda della città (quello di Milano ora chiude alle 20, quello di Roma apre alle 11 da martedì a venerdì) e nel weekend.

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