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Il problema dell’abbandono delle bottiglie di vetro di birra

Come viene percepito dagli italiani il problema dell’abbandono delle bottiglie di birra nell’ambiente? Al via un progetto di sensibilizzazione.

Uno dei temi di maggiore attualità e importanza nella filiera produttiva brassicola è quello dell’ecosostenibilità, ovvero la promozione di un equilibrio tra attività economiche e protezione ambientale, cercando di sviluppare una società che viva in armonia con la natura: proprio in questo ambito entrano in gioco i birrifici e le loro attività.

La produzione di birra infatti può non essere un’attività ecosostenibile (soprattutto se si tratta di aziende di grandi dimensioni) e avere impatti ambientali significativi, come, per esempio, a causa dell’utilizzo di grandi quantità d’acqua e di massicce emissioni di CO2.

Molti birrifici, negli ultimi anni, data l’importanza di questo tema, si stanno attivando per adottare pratiche più sostenibili a livello d’impatto ambientale: lo fanno utilizzando fonti di energia rinnovabili, riducendo la produzione dei rifiuti e optando per materiali di riciclo.

riciclo vetro

Fra questi ultimi troviamo il vetro che può essere riutilizzato se correttamente smaltito: ed è proprio qui che troviamo un grosso problema, ovvero quello dell’abbandono (purtroppo assai più frequente di quanto si possa pensare) delle bottiglie di birra vuote nell’ambiente (che si tratti di un marciapiede o, peggio ancora, di una spiaggia o di un fiume non fa molta differenza).

Una situazione che, prestandovi attenzione, può constatare ciascuno di noi facendo un giro lungo le vie della propria città: per rimarcare l’importanza di questa problematica, il birrificio Ichnusa ha commissionato ad AstraRicerche un’indagine per fotografare opinioni e contraddizioni degli italiani su questo fenomeno.

 

La ricerca (che ha preceduto il lancio di una campagna di sensibilizzazione a riguardo) ha messo in evidenza che più di 6 italiani su 10 provano indignazione, 3 su 10 tristezza e 2 su 10 impotenza nei confronti di chi si rende protagonista di questo gesto. Lo studio ha però fatto emergere anche alcune contraddizioni.

Da una parte, infatti, 6 italiani su 10 ritengono che la raccolta del vetro venga fatta in alta percentuale, con cura e qualità: dall’altra invece, 1 su 2 (53%), percepisce come “diffuso” l’abbandono di rifiuti e materiali di vetro come le bottiglie in strada o negli spazi pubblici nella zona in cui vive, fenomeno che, per 2 italiani su 3 (67%), è “una priorità grave” o “importante”.

Tra i motivi giudicati fondamentali per cui non bisognerebbe mai abbandonare il vetro nell’ambiente vi sono “il rispetto che si deve alla propria terra” (48%), il fatto che “è un danno per le generazioni future” (43%), “deturpa il paesaggio” ( 41%) e “peggiora immagine e reputazione del territorio” (40%).

L’indagine restituisce anche un identikit di chi getta via il vetro: circa 2 italiani su 3 concordano nell’affermare che a sporcare sono per lo più i giovani di età compresa fra i 18 e i 34 anni, principalmente uomini che, sempre secondo le persone intervistate, si rendono protagonisti del gesto anche nelle aree circostanti al proprio luogo di residenza.

La top 3 delle cause percepite di questo comportamento vede: mancanza di senso civico, poco rispetto per il decoro e disinteresse per le gravi conseguenze ambientali. A queste si aggiunge la leggerezza delle sanzioni previste dalla legge per un atto che, per di più, resta  quasi sempre impunito.

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L’indagine fa dunque emergere una severa condanna per chi abbandona il vetro: la situazione però cambia notevolmente quando agli italiani viene chiesto se è mai capitato loro di aver gettato una bottiglia in terra. Dalla ricerca, infatti, si scopre che lo ha fatto circa 1 italiano su 4.

Di questi uno 1 su 10 confessa di aver commesso il fatto una o più volte nell’ultimo anno e, al contempo, si affretta ad attribuirne la causa sempre a motivi esterni: lo ha fatto in prossimità del negozio/locale dove aveva acquistato la bottiglia, oppure (circa il 20%) afferma candidamente di averla lasciata dove capitava per nessun motivo in particolare.

Fra gli intervistati però vi è anche chi è pronto a prendersi le proprie responsabilità: 6 italiani su 10 infatti affermano che se vedono una bottiglia di vetro abbandonata nell’ambiente la raccolgono anche se non è loro e cercano un cestino dove buttarla. In altre parole, sono coscienti che serve l’impegno di tutti, a cominciare dal proprio, per salvaguardare la salute dell’ambiente che ci circonda.

Molte persone sono a conoscenza di iniziative volte a promuovere il decoro e la cura del territorio e hanno un approccio più educativo che punitivo: per 8 italiani su 10 le campagne d’informazione sull’impatto del vetro che non viene smaltito correttamente sono tra le azioni più efficaci per ridurre tale problematica.

Per questo motivo assumono grande importanza i progetti come quello che si appresta a mettere in campo il birrificio Ichnusa la prossima estate: una campagna di comunicazione che esorta tutti i consumatori a smaltire in maniera adeguata le bottiglie di vetro sia per salvaguardare l’ambiente che per rendere più ecosostenibile la produzione, sia industriale che artigianale, dell’antica bevanda.

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