Dici Futurismo e subito pensi alla pittura, alla scultura, alla letteratura… ma anche a cocktail e distillati.
Sì, perché questo movimento è stata la prima e unica avanguardia artistica italiana ad avere contaminato il mondo della miscelazione.
Ecco 3 curiosità legate al Futurismo e alla sua (profonda) influenza sul mondo della mixology.
1. I futuristi cambiarono i nomi degli strumenti e dei protagonisti della miscelazione, in onore di un forte sentimento nazionalistico molto sentito a inizio secolo da tutte le realtà europee e non solo, che portò anche all’isolazionismo americano. Così, lo shaker divenne l’agitatore; il barman il miscelatore; il cocktail la polibibita; il bar il quisibeve. E le miscele divennero autarchiche.
2. Le ricette futuriste utilizzavano grappa, rabarbaro, genziana, assenzio e vini della tradizione italiana. Ma anche spezie e infusioni alcoliche.
3. È grazie ai futuristi che le decorazioni dei cocktail, fino ad allora semplici scorze di limone e arancia, diventarono creative e provocatorie.
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